Booking.com da oggi e fino ad ottobre 2015 rinuncia alle commissioni richieste a tutti gli hotel italiani.

In vista dell’Expo mossa a sorpresa del management di Priceline (la società che controlla Booking.com): al fine di favorire l’uso del principale portale di prenotazioni alberghiere durante i mesi dell’Expo le commissioni richieste agli hotel saranno completamente annullate fino ad ottobre 2015. A partire da oggi 1 aprile 2015 infatti tutte le transazioni che avverranno all’interno del portale della OTA saranno prive di costi per la struttura ricettiva. La notizia, una esclusiva per Digital Marketing Turistico, sta riscuotendo un’enorme visibilità tra gli albergatori ed operatori turistici italiani.

Gli albergatori sanno bene che le commissioni richieste da Booking.com sono in costante aumento: si parte da un minimo del 18% e si arriva a superare anche il 25% nelle zone particolarmente competitive. Tali commissioni vengono pagate dall’albergatore a Booking.com alla fine di ogni mese quando si procede al conteggio delle notti prenotate e dei relativi importi delle transazioni.

Da oggi tutto questo non avverrà più: le commissioni per tutti gli hotel e strutture italiane saranno portate allo 0% fino ad ottobre 2015. Verrà comunque emessa fattura da parte del dipartimento fiscale di Booking.com ma tutti i valori commissionali saranno quotati a 0. La domanda che ora tutti si fanno è: cosa farà Expedia e le altre OTA? Rinunceranno anche loro alle commissioni richieste agli hotel italiani? Staremo a vedere…

 

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Update: Visto che ci state scrivendo in tanti per chiedere ulteriori informazioni sulla notizia, ricordo a tutti che oggi è il 1 aprile. Buon pesce a tutti!