Facebook è il social network in cui si passa più tempo in assoluto.
Ha un miliardo di iscritti che ogni giorno esprimono opinioni, gusti personali, sentimenti,si localizzano in luoghi, registrano avvenimenti etc… E’ quindi un enorme database con milioni di informazioni per le aziende che investono nel marketing, e a Palo Alto, sede dell’azienda, l’hanno capito bene.
Come a gennaio 2014, anche quest’anno ci sarà una rivoluzione della visibilità dei contenuti delle pagine Facebook aziendali.
In una nota di pochi giorni fa, nella NewsRoom di Facebook, è stato anticipato un nuovo cambiamento dell’algoritmo che seleziona i contenuti postati. All’interno del social network è stata avviata una ricerca rivolta ai lettori, sulla qualità di ciò che appare nella loro Home. L’interesse di Facebook è quello di offrire un’esperienza sempre migliore, di mostrare agli utenti quello che desiderano e sopratutto di non farli mai annoiare.
Ed infatti da gennaio 2015 introdurrà un nuovo controllo sul numero di post troppo promozionali (a livello organico) che ogni utente potrà visualizzare nella propria home feed.
Monitorando continuamente il livello di soddisfazione degli utenti, da una ricerca su migliaia di profili, Facebook ha dedotto che il desiderio di chi accede al social network è sempre più quello di leggere storie dei propri amici o delle pagine che seguono e meno contenuti pubblicitari. Gli utenti hanno risposto evidenziando come siano più interessati e coinvolti da racconti, che dai soliti messaggi commerciali delle pagine tipo “Offerta speciale” “Approfitta ora di…”.
Da questa analisi è emerso che quello che viene ritenuto pubblicitario o troppo commerciale dagli utenti, è spesso quello che le pagine postano in maniera troppo auto promozionale, e non quello derivante da post sponsorizzati a pagamento (ads).
Facebook è un social network di relazioni, di ascolto e interazione, la troppa auto referenzialità comunicativa non premia.
“What we discovered is that a lot of the content people see as too promotional is posts from Pages they like, rather than ads.”
Quindi secondo quanto riportato, gli utenti ritengono troppo promozionali i post che contengono:
-Messaggi che spingono solo la gente a comprare un prodotto o installare un app;
-Messaggi che spingono le persone a partecipare promozioni e concorsi a premi;
-Messaggi che riutilizzano lo stesso contenuto da annunci.
Nella Home Feed gli utenti vedranno sempre meno questa tipologia di post organici, ma Facebook garantisce che il numero di post sponsorizzati che ogni utente può vedere nella propria news feed rimarranno invariati. Lo scopo di questo ennesimo cambiamento è quello di migliorare la qualità dei contenuti di Facebook, concentrandosi sulla produzione di storie di qualità anche per le pagine e al tempo stesso rispondere alle esigenze degli utenti.
Per gli albergatori questo cosa significa? Se fin d’ora avete utilizzato la vostra pagina come una bacheca per inserire le vostre offerte e i vostri last minute, noterete da gennaio un drastico calo delle visualizzazioni dei post e per rendere visibili le vostre offerte commerciali ci saranno gli annunci a pagamento.
Articolo di Simona Ciccalè.