Avete una piccola struttura ricettiva, magari un B&B o un appartamento su AirBnB che volete promuovere al meglio, ma non avete il budget per ingaggiare un bravo fotografo e i vostri amici con la reflex l’unica cosa in cui sono bravi è aggiungere il tag col loro nome su ogni click che memorizzano nelle loro card?
Bè, ecco qualche consiglio per realizzare con i vostri smartphone un discreto servizio fotografico nell’attesa di poter ingaggiare un vero fotografo di interni che possa valorizzare al meglio la vostra struttura e dargli quel tocco in più che solo un autentico professionista è in grado di fare.
Immagino che a molti, appassionati, professionisti e non, possa sembrare strano o addirittura un pizzico eretico leggere un articolo del genere scritto da professionista specializzato proprio in questo settore, tuttavia penso che proprio cimentarsi col proprio smartphone possa essere lo stimolo giusto per rendersi conto della differenza che solo un fotografo può fare.
E in ogni caso, questi consigli potrebbero essere utili anche solo per arricchire i canali social, tenere aggiornata la propria galleria e mantenere in questo modo sempre “fresca” l’immagine della propria attività.
Oltretutto gli smartphone di ultima generazione, pur non potendo competere con le reflex professionali, hanno ormai surclassato il mercato delle fotocamere economiche e compatte. Insomma, con un pizzico di perizia possiamo produrre immagini di qualità.
Andiamo a vedere come fare.
Il set
Prima di parlare di fotografia vera e propria bisogna sempre partire dal set e dalla location.
Potete anche possedere una Canon 5D Mark IV corredata di un 16-35mm serie L per una valore complessivo di svariate migliaia di €, ma le foto che realizzerete potrebbero essere totalmente inutili se il vostro “soggetto” non viene curato e preparato a dovere.
Parlando di stanze o appartamenti è fondamentale che tutto sia pulito ed in ordine, i letti ed in modo particolare i copriletto devono essere stirati il più possibile.
Sconsiglio, se possibile, di utilizzare i piumoni bianchi grandi e morbidi che da qualche anno vanno molto di moda e danno un look moderno e curato ad ogni stanza. Il problema è questo tipo di coperture, bellissime da vedere appena si entra in una stanza di hotel, escono terribilmente in foto, mostrando grinze e pieghe alla minima ombra anche se appena stirate.
Ho ricordi abbastanza dolorosi riguardo il tempo speso in editing per rendere presentabili decine di letti di hotel corredati in questo modo…
Avete però già acquistato o deciso di acquistare questo tipo di copriletto? Un suggerimento che posso darvi è quello di “decorarli” con dei bed runner per ridurre l’area bianca e dare un tocco di rifinitura in più al letto stesso.
Allestimento
Ci sono diverse scuole di pensiero a riguardo, personalmente lascio sempre scegliere ai miei clienti, poiché sono loro che sanno meglio di me cosa vogliono raccontare della loro struttura.
Io tutto sommato mi adatto abbastanza facilmente ed in questi anni mi è capitato sia di aver fotografato stanze d’hotel completamente spoglie che di aver creato complessi set in cui si è intervenuto sull’ambientazione con l’aggiunta di molti dettagli e la presenza di modelli.
Il mio consiglio è di aggiungere piccoli dettagli d’arredo per non far sembrare le stanze troppo vuote, per esempio qualche libro o piccoli soprammobili, ma nulla più.
Se volete un tocco di verde sempre meglio piccole piantine che vasi (o peggio ancora bouquet) di fiori freschi.
Ma soprattutto attenti a non esagerare soprattutto nel mostrare benefit che poi non offrite. Qualsiasi esperto di marketing alberghiero vi dirà senza pensarci un secondo, che i peggiori danni che potrete creare alla reputazione della vostra struttura sono quelli prodotti dall’aver creato aspettative nei vostri ospiti che non sono poi state rispettate.
Perciò arricchite pure la vostra stanza per non farla sembrare troppo spoglia, ma sempre cercando di non alterare il mood della struttura e lasciando l’impatto visivo il più possibile vicino a quello del momento dell’arrivo dei clienti.
Luce
Vi consiglio di scattare le foto di giorno nel momento di maggior luminosità della stanza tenendo sempre accese tutte le luci presenti, dalle piccole abat-jour ai lampadari sul soffitto.
Dovete sapere infatti che tutte le macchine fotografiche digitali soffrono di perdita di qualità quando la luce cala, poiché si deve alzare la sensibilità di base del vostro sensore (gli ISO) che conseguentemente produce un’aumento della granulosità e della perdita di definizione nell’immagine.
Questa perdita di qualità viene ulteriormente accentuata con la riduzione delle dimensioni del sensore della fotocamera, che negli smartphone è di dimensioni veramente compatte.
Perciò, maggiore è la luce nella stanza, maggiore sarà la qualità finale dell’immagine.
Impostazioni
Se il vostro smartphone appartiene ad una gamma medio-alta (e questo articolo in realtà si dovrebbe rivolgere esclusivamente a questo tipo di dispositivi…) la vostra fotocamera vi dovrebbe permettere di giocare abbastanza tra le impostazioni manuali. Cercate di modificare la combinazione tempo/diaframma per ottimizzare l’esposizione sulle gamme medie. Se regolate l’esposimetro sulle alte luci rischiate di non avere una luminosità ottimale sugli arredi che potrebbero uscire troppo scuri.
Un raggio di sole che attraversa la stanza potrebbe dare quel tocco in più in grado di rendere meno monotone le vostre inquadrature, anche se dovesse creare un effetto “bruciato” sulle aree illuminate.
Treppiedi
Ebbene si, l’uso di un treppiedi per smartphone è l’arma in più per ottenere delle foto di qualità.
Anche se ai vostri occhi le vostre stanze sembrano abbastanza luminose, per i vostri smartphone molto probabilmente non lo saranno, e non potendo alzare gli ISO senza perdere di qualità, utilizzare treppiedi vi permette di allungare i tempi di esposizione per ottenere foto nitide e soprattutto ferme che non sarebbe altrimenti possibile realizzare.
Basta fare un giro su Amazon per trovarne di ogni tipo, forma e grandezza a prezzi super abbordabili.
La soluzione ideale sarebbe quella di averne uno più grande per le inquadrature delle stanze e uno più piccolo da poter posizionare su un tavolo o un mobile, per realizzare foto di dettagli, magari delle vostre colazioni tanto per fare un esempio.
Inquadrature
Mostrate le vostre stanze per come sono, cercando di inquadrare per intero il letto. Le inquadrature fatele rigorosamente in orizzontale per valorizzare l’ampiezza delle stanze. Cercate di avere una inquadratura da almeno uno dei due angoli frontali ed almeno una dalla parte della testata del letto per mostrare l’altro lato della stanza.
Se lo smartphone può mostrare una griglia per facilitare l’inquadratura rendetela visibile ed utilizzatela per mettere in bolla gli assi verticali ed orizzontali della struttura.
Stiamo sempre parlando di foto di interni, ed anche se non siete professionisti non siete esentati dall’avere immagini di stanze perfettamente dritte, sia orizzontalmente che verticalmente.
Evitate di realizzare inquadrature “creative” con angolature strane, troppo dall’alto o dal basso, sono brutte e basta.
Provate a cercare sull’App Store o sul Google Play qualche app di livella a bolla, sicuramente vi aiuterà moltissimo.
E ripeto, non dimenticate mai di far vedere le stanze per intero limitandovi solo alle foto di dettaglio. I dettagli rendono piacevole l’impatto visivo, ma sono le foto delle stanze per intero che venderanno la vostra struttura.
Non dimenticate infine di fotografare i bagni, cercando se possibile, di evitare di inquadrare i vasi.
Ritocco, filtri ed effetti
Ci sono varie app per migliorare le vostre foto direttamente sullo smartphone, non ne ho provate moltissime ma devo dire che tra le migliori ci sono indubbiamente Adobe Photoshop Express e Lightroom. Oltretutto ci sono anche app aggiuntive di Photoshop come Photoshop Fix e Photoshop Mix che vi permettono di fare veri e propri interventi di fotoritocco sulle vostre foto e non solo regolazioni di tagli, luminosità e bilanciamenti colore.
Quello che vi sconsiglio è di utilizzare filtri ed effetti pseudo-vintage come quelli che si ottengono utilizzando app come Hipstamatic o Instagram. Questo tipo di filtri può andar bene occasionalmente su foto postate sui vostri canali social magari corredate con una frase ad effetto o messaggi specifici (ad esempio offerte e promozioni), ma per le foto standard da utilizzare per promuovere la vostra struttura… meglio lasciar perdere!
Anche perché l’idea di fondo è sempre la stessa: dovete vendere le vostre stanze, belle o brutte che siano, per come sono e per quello che valgono realmente.
Non create false aspettative, c’è solo da perderci.
Lenti aggiuntive
Si trovano ormai in commercio una marea di gadget di ogni tipo di gamma di prezzo e qualità che possono darvi la possibilità di aumentare sensibilmente le potenzialità espressive del vostro smartphone. Io ad esempio posseggo il Pocket Lens, è un ottima lente facilmente adattabile a parecchi modelli di smartphone. E’ costituita da una specie di clip che si appoggia alla lente integrata del vostro telefono. La lente può essere utilizzata o come potentissimo macro o come lente super grandangolare.
Ed è proprio tramite un aumento dell’angolo di campo che potrete riuscire ad inquadrare per intero stanze meno spaziose che non sarebbe possibile fotografare altrimenti.
In alternativa potete provare le funzionalità di foto panoramiche.
In questa modalità lo smartphone scatta una serie di inquadrature sequenziali che poi il software monta in un’unica immagine, il tutto tenendo sempre lo smartphone montato sul treppiedi.
Onestamente non sono un grande fan di questa opzione, innanzitutto perché ha maggior successo nella creazione di panorami paesaggistici piuttosto che di stanze chiuse. In secondo luogo perché è una tecnica che difficilmente funziona alla perfezione utilizzando reflex professionali e software dedicati, figuriamoci con uno smartphone.
Rubare con gli occhi
Ed infine forse il più importante di tutti i consigli: passate sempre un pò di tempo, anche solo 10 minuti al giorno, a guardare il lavoro degli altri per avere sempre nuove idee ed allenare il vostro gusto estetico e la vostra mente.
Spero con questo di avervi dato qualche consiglio utile, penso però che siano più chiari i motivi per cui solo affidandovi all’occhio e alle mani di un fotografo esperto in materia potrete far fare il vero salto di qualità all’immagine della vostra struttura ricettiva.
Articolo di Stefano Pinci, fotografo per hotel.