Inseguire il marketing digitale non deve far perdere di vista il punto essenziale di una strategia di promozione, e cioè il rapporto con il cliente (o meglio il destinatario del servizio o prodotto). Le realtà online e offline non sono separate: molto spesso un’abitudine come prendere il caffè può essere il modo migliore per avviare un rapporto. Sul web si preferisce parlare di branding e storytelling.
Si tratta naturalmente di una metafora, che però nasconde un significato non banale. E cioè: il miglior modo per interagire con il cliente (in altre parole, per farsi una reputazione, per costruirsi un brand, per fidelizzare) è essere presenti, parlare, creare un legame. E cosa c’è di meglio, se non un buon caffè?
Fidelizzare il cliente offline
Vi sembra un po’ eccessivo invitare il cliente a prendere un caffè? A scambiare due chiacchiere? Forse è vero. Forse a qualcuno potrebbe apparire invadente. Ma se c’è una cosa che ho imparato dall’esperienza sul web e nella vita reale, è che avviare una conversazione, conoscere le persone con cui si interagisce, non può che essere positivo.
Il caffè è un espediente per instaurare un rapporto con il cliente, che assocerà al servizio offerto il valore aggiunto di cordialità, gentilezza e disponibilità. È un modo per distinguersi, dando al cliente una sensazione di fiducia. E non vale solo per le aziende turistiche.
Il networking (creare reti di conoscenze) è qualcosa che si fa abitualmente. Perché tenerlo fuori dal mondo del lavoro? Senza diventare invadenti, conversare riguardo alla propria storia, alla storia del brand (storytelling) che si intende promuovere, e chiedere al cliente di parlare di sé, è un modo per instaurare un rapporto diverso, che va oltre il semplice ‘fruire di un servizio’.
Creare engagement online
Il corrispettivo online dell’invitare un cliente a prendere un caffé è creare engagement. Fare in modo che l’utente risponda ad una tua azione. L’obiettivo di un sito web aziendale è far conoscere la propria azienda, l’offerta, ma anche la storia del brand. E soprattutto, fare in modo che l’utente non solo si interessi all’offerta, ma in qualche modo ci aiuti a promuovere, con i suoi amici o con altri utenti, il nostro brand.
Per far questo c’è bisogno di interagire, di conversare con gli utenti. Attraverso un post, un articolo, o semplicemente una foto. Riuscire in una strategia sui social media (ad esempio) significa far sì che l’utente risponda, con un commento, una condivisione, un ricordo. Gli utenti possono fare molto per l’online personal branding: condividere un’opinione, un’esperienza, una loro fotografia, una recensione.
Una piccola attenzione, che vada al di là dell’interesse professionale, dà un volto umano e riconoscibile al brand che proponiamo. Fa sì che il cliente si ricordi di noi. Ed è questo, in fin dei conti, quello che vogliamo.
Contributo a cura di Nicola Nicodemo, www.nicolanicodemo.it
photo credit: flickr via RaeAllen